Buon Sabato, se mi seguite su instagram, avrete di sicuro letto che in questi giorni sono incappata nel film "Equals" che somiglia davvero moltissimo a questa saga e di cui non ho mai perso la speranza di vedere in televisione, anche dopo che il Plot è stato un fallimento totale. A mio parere non erano giusti gli attori e l'atmosfera non mi piaceva per niente. Comunque, ho trovato "Equals" e stasera me lo guardo, il trailer è molto bello anche se la protagonista è Kristen stewart XD mi aspetto le sue solite espressioni da pesce lesso, che in Twilight ci regalava manco fossimo alla coop, ogni due, ne hai un'altra in regalo (magari vi scrivo anche la recensione così vi fate due risate xD).
Tralasciando i miei sproloqui, la saga di Delirium è qualcosa di magico, qualcosa di così bello che è proprio impossibile ignorare. Me ne sono innamorata con tutto il cuore e so bene che si tratta di un'uscita molto vecchia ma resterà sempre uno dei libri più belli che io abbia mai letto e ancora oggi, e dopo aver aperto il blog sarei felice se anche voi dedicaste un po' del vostro tempo a leggere questa storia così piena di amore e sacrificio.
DELIRIUM
Autrice: Lauren Oliver
Casa Editrice: Piemme
Genere: Distopico, romance
Nel futuro in cui vive Lena, l’amore è una malattia, causa
presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati
sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un’operazione che li
priva della possibilità di innamorarsi.
Lena non vede l’ora di essere “curata”, smettendo così di
temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma
mancano novantacinque giorni all’operazione e, mentre viene sottoposta a tutti
gli esami necessari a Lena capital’impensabile. Si infetta: si innamora di
Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi
che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà
l’importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il
resto della propria vita...
RECENSIONE
"Voglio soltanto essere normale, come tutti gli altri."
"Sei sicura che essere come tutti gli altri ti renderà felice?" - Delirium
"Sei sicura che essere come tutti gli altri ti renderà felice?" - Delirium
Questo è il primo libro di una saga che ho amato davvero con
tutta l’anima, come ho amato i seguiti “Chaos” e “Requiem”. Pensate che sono
passati CINQUE anni dall’uscita di questo primo capitolo e ricordo come se
fosse ieri l’angoscia del non sapere se “Requiem” venisse pubblicato o meno.
Spero che anche voi come me, abbiate letto ed amato la storia di Lena, del suo
coraggio e soprattutto dei valori come l’amore e la libertà siano cose
importantissime come anche scegliere la persona che si ama.
«L'amore,la più mortale tra le cose mortali: ti uccide sia quando ce l'hai che quando non ce l'hai.
Ma non è esattamente così.
E' colui che condanna e il condannato; il giustiziere; la lama; la sospensione di pena all' ultimo momento; il respiro affannoso; il cielo infinito sopra di te e il "Grazie, grazie, grazie, Dio".
L'amore: ti ucciderà e ti salverà.» - Delirium
Ci troviamo in un mondo completamente diverso dal nostro, dove
tutti gli adolescenti al di sotto dei diciotto anni diventano tutti “probabili”
vittime di una malattia , la peggiore di tutte.
Il Delirium Amoris Nervosum.
Da oltre 60 anni, l’amore viene considerato la peggiore
delle malattie, la passione, l’affetto, tutti sintomi che portano a
depressione, fino alla morte. Per scampare a questa malattia, c’è la cura, una
procedura, un intervento chirurgico a cui ogni essere umano afflitto da questa
malattia (in casi speciali anche prima dei diciotto) compiuti i diciotto anni di età deve sottoporsi.
Tutti pensano che questa Cura sia la cosa migliore per tutti… beh, non proprio.
Come in buon distopico come dio comanda, ci sono due parti,
quelli che sono a favore della cura e quelli che la vogliono distruggere e
questi ultimi sono “I Simpatizzanti” , persone che non hanno
ricevuto la cura, anche se sono piccoli gruppi, hanno trovato rifugio nelle
Terre Selvagge, dove sono sicuri di non venire catturati e poi torturati e
rinchiusi in qualche cella.
La città è circondata dalla recinzione e all’interno, c’è
una propaganda enorme nel tentativo di raggiungere la mente di ogni
singola persona, Ogni libro ne parla, ogni spot pubblicitario, tutti a mostrare
di quanto sia importante la cura e di quanto sia pericolosa la malattia.
Lena crede assolutamente e fermamente nella Cura, non vede
l’ora di compiere i diciotto anni per riceverla, assicurandole anche un lavoro,
un marito e la vita che merita.
Soli Novantacinque giorni la separano dal
grande giorno e finalmente sarà libera dalla paura di contrarre la malattia che
le ha portato via sua madre quando lei era ancora piccola.
Ma ancora non aveva fatto i conti con Alex.
E’ un semplice guardiano, che pian piano si farà largo nei
pensieri di Lena e della sua migliore amica Hana, la porterà a provare
sensazioni ed emozioni mai provate. Hana incomincerà a trasgredire le regole,
saltando il coprifuoco, stando con persone poco raccomandabili. Ma una sera,
Hana e Lena andranno ad una festa che cambierà Lena profondamente.
E questo
sarà l'inizio di tutto .
Non mi stancherò di ripeterlo, ma questa è una storia
meravigliosa e non solo perché la scrittrice ha un talento enorme, ma per me
questo libro significa tanto.
Le emozioni che troviamo in questo libro si
sentono chiaramente sulla pelle, ti fanno sentire una persona viva e
soprattutto capire quanto l’amore sia importante e quanto influenza la nostra
vita di giorno in giorno.
Non c’è niente, niente che possa sembrare troppo difficile,
impossibile quando l’istinto prende il sopravvento facendoci reagire con il
cuore. Ero poco più di una quindicenne
quando lessi Delirium e insieme a lei scoprì quanto dolore, gioia si possa
provare per amore.
Un amore che mette in discussione qualsiasi cosa, qualsiasi
regola e qualsiasi confine da noi tracciato.
La verità è che non c’è nulla di impossibile quando si
tratta d’amore. Alex per Lena è stato quel
cambiamento che l’ha portata a riconsiderare qualsiasi cosa, perfino la Cura,
che è praticamente l’unica cosa per cui lei viveva.
Questo è uno dei libri più belli che io abbia mai letto, un
libro su quanto sia importante l’amore, su quanto le persone siano spaventate
da questo tanto da creare un sistema per non provarlo più.
“Preferirei morire a modo mio che vivere a modo loro.
Preferirei morire amando Alex che vivere senza di lui” - Delirium
Ma è sbagliato,
perché è l’amore che ci rende umani.
"Corro per non so quanto tempo: ore, forse, o giorni.
Alex mi ha detto di correre. E quindi corro.
Dovete capire. Io non sono niente di speciale.
Alex mi ha detto di correre. E quindi corro.
Dovete capire. Io non sono niente di speciale.
Sono soltanto una ragazza.
Sono alta un metro e cinquantotto e sono mediocre in tutti i sensi.
Però ho un segreto.
Però ho un segreto.
Potete costruire muri, su su fino al cielo e io troverò il modo per superarli. Potete cercare di tenermi ferma con centomila braccia, ma troverò il modo di resistere.
E siamo in molti là fuori, più di quanti pensiate.
Gente che si rifiuta di smettere di credere.
Gente che si rifiuta di scendere dalle nuvole.
Gente che ama in un mondo senza muri, gente che ama fino a odiare, fino a rifiutare, contro ogni speranza e senza paura.
Ti amo. Ricordatelo. Questo non possono portarcelo via." - Delirium
Ti amo. Ricordatelo. Questo non possono portarcelo via." - Delirium
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