Cosa ho trovato nella mia casella postale?
Vi sono mancata? Oggi post speciale, vi riassumo le uscite, o meglio le anteprime più importanti che ho trovato dalle case editrici!
Leone Editore
Blood di Robyn Young - In uscita il 22 Giugno
Roberta, milanese cinquantatreenne con un divorzio alle spalle,
vive da sola e non ha obblighi verso nessuno. Dopo aver assistito al funerale della madre, in un freddo giorno d’inverno, sente che deve lasciarsi alle spalle tutto quel gelo, esterno ed interno, e partire, verso il caldo e il sole di Sharm El Sheikh. Il mare da fiaba, le nuotate, il cibo dato ai gatti del resort, e l’amicizia con una donna russa di rara bellezza, Svetlana… Viene colpita da Magdy, gentilissimo e prestante bagnino del resort, e una sera il bel giovane (anche «troppo» giovane, per lei) cerca di baciarla. Tra illusioni, disillusioni, ostacoli, brusche frenate e ripartenze a razzo, Roberta e Magdy si cercano, si fraintendono, si capiscono, si svelano, fanno l’amore… Da cliché di evasione vacanziera, per Roberta Sharm si fa – grazie a Magdy, Svetlana e tutta la varia umanità di turisti – un «luogo dell’anima e dell’avventura vitale». Ma è realtà oppure solo un miraggio,una fata morgana,un’infatuazione estiva?
Genesis Publishing
Una Silloge di ventidue poesie che lascia il segno.
Opera Vincitrice della Categoria Poesia ed Opera Vincitrice Finale della Prima Edizione del Premio Online “Genesis” 2016, I sussurri dell’essere racconta sentimenti, emozioni, scorci di vita vissuta passata a presente. Grazie a un registro lessicale essenziale, si avvicina ad un target di lettori variegato, in grado di “entrare” nel mondo di MoonRose senza artefici e rimanerne affascinato.Dal Giudizio Definitivo della Poetessa e Giornalista Rosa Leone:La sua silloge I sussurri dell’essere, composta da poesie scritte in un linguaggio attuale e quasi quotidiano, rende, attraverso le sue costruzioni, l’idea di una personalità attenta e riflessiva. Ella si dimostra intimamente consapevole di ciò che la circonda e con le idee ben chiare, anche se le scaturisce spontaneo uno stile linguistico personale. È diretta e incisiva, e porta il lettore a vedere il mondo attraverso la sua sensibilità fine e ricercata, ma anche immediata e naturale. I contenuti, introspettivi, ma non troppo concentrati sul ‘sé’, affascinano e conducono, attraverso un linguaggio a volte sottilmente sentimentale, fino alla fine di un percorso.”
Riccardo è un uomo con le spalle al muro. Braccato dai debiti di gioco, che raffreddano definitivamente il suo rapporto sentimentale con Martina, decide di fuggire, inseguendo un amore che, ora dopo ora, assomiglia sempre più a una chimera. Il suo passato diventa fin da subito un ingombrante macigno, il suo futuro un punto di domanda.Aisha, la sua nuova stella polare, è un mistero in carne e ossa, ma, forse, rischiare di innamorarsene è un porto più sicuro che lasciare che la propria vita, i propri ricordi, i debiti, monetari ed esistenziali, lo soffochino in una spirale senza uscita. Si inseguono faticosamente alla ricerca di un contatto, mentre sfuggono entrambi al proprio destino. Possono due soli stare appesi ad un unico cielo?
Elister
La guerra dei Generi di Valentina Cardellini
“La guerra dei generi” si propone di analizzare la tematica della vittimizzazione femminile, in particolare per mano dei partner o degli ex partner all’interno di una relazione, passata o presente, di tipo affettivo. Lo studio inizia da una prospettiva storica quanto ai movimenti femministi degli anni ‘70 e ‘80 (Parte I) per evidenziare il riconoscimento positivo dei diritti delle donne prima inesistenti (sul lavoro, all’interno della famiglia e come singole persone). Nello specifico, vengono esaminati: l’iter normativo circa le leggi che hanno attribuito alle donne la parificazione all’uomo – quantomeno “su carta” – in ambito lavorativo (stipendio, mansioni, cariche professionali, ecc.); i diritti nella famiglia (es. potestà genitoriale); il diritto all’aborto; il riconoscimento del reato di violenza sessuale come reato contro la persona e non più contro la moralità pubblica e il buoncostume. In secondo luogo (Parte II), viene esaminata la rappresentazione della figura femminile nella contemporaneità (specie per mezzo dei mass media) e la sua condizione di sottomissione psicologica in continuità rispetto al passato (e in contrasto con l’ottenimento dei diritti citati). Vengono presi in esame documentari, saggi e teorie di filosofe e sociologhe contemporanee, che, a loro volta, si riferiscono a precedenti teorie applicate alla tematica in questione.
In seguito, vengono elencate e studiate le manifestazioni odierne di misoginia, nonché la relativa normativa penale, con particolare riferimento alle forme di violenza concretizzantisi negli atti persecutori (stalking) e nel femminicidio (Parte III). Questa sezione, più tecnica sotto il profilo giuridico rispetto alle altre, serve a comprendere l’impianto normativo oggi presente nella legge penale italiana, con l’evidenziazione di alcuni passaggi fondamentali che collegano il discorso più strettamente giuridico con quello sociale, attualmente emergenziale.
Nell’ultima parte (Parte IV), vengono portati come esempi alcuni casi di cronaca, tra i quali la vicenda Annibali-Varani del 2013 e la storia di Sara Di Pietrantonio, risalente alla primavera del 2016. Inoltre, è spiegata la prospettiva dei Centri antiviolenza, cioè gli istituti più vicini alle donne durante il processo di allontanamento di queste ultime dalla violenza che, spesso, si verifica nel contesto relazionale domestico e intra-familiare. Il Centro antiviolenza di cui si parla nello specifico è la Casa delle donne per non subire violenza Onlus di Bologna.
Infine, sono inserite cinque interviste a due Magistrati, un Avvocato, un’operatrice del Centro antiviolenza Casa delle donne per non subire violenza Onlus di Bologna e un membro delle Forze di Polizia attivo nel settore studiato nell'elaborato in modo da verificare quanto analizzato “in teoria” nel corso del saggio con esperienze pratiche e vissuti professionali competenti per esprimere valutazioni di merito.
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