domenica 23 luglio 2017

Anteprima&Serie: ""The Dark Side Series" di Marion Seals

Serie Dark Side

Autrice: Marion Seals
 Genere:Distopico
 Casa Editrice:Self


 In un mondo nuovo, persistono vecchi archetipi. Il forte contro il debole, la specie superiore contro gli ultimi. 2076: Dopo una breve e sanguinosa guerra gli umani hanno esiliato i mutanti nell’ex Alaska, ora chiamata i Territori, per timore che la nuova specie prendesse il sopravvento. Anni dopo i mutanti, più forti e intelligenti, sono diventati la nazione dominante, hanno trovato le cure per le malattie più gravi e hanno reso dipendenti gli umani attraverso l’egemonia tecnologica. In questo scenario Kendra è alla ricerca della sua vendetta, Waylon della sua identità. Quando si incontrano sono destinati a cambiare non solo il loro destino, ma quello di tutti. Kendra è intelligente e caparbia, Waylon è forte e diverso da qualsiasi altro uomo lei abbia conosciuto. In uno sfondo di intrighi e odio, si dipanano le storie di uomini e mutanti, diversi ma ognuno alla ricerca di qualcosa.
Dominio, il primo libro della saga The Dark Side, trasporta il lettore in un universo di personaggi, avventura e sentimento, un romanzo corale in cui niente è ciò che sembra.


I mutanti sono stati umiliati, esiliati e ora sono in cima alla catena alimentare. Il mondo potrebbe essere loro, se lo volessero. Gli umani rivogliono la supremazia e sono disposti a tutto pur di tornare a essere la specie superiore. Il desiderio di vendetta e la paura creano i mostri. Chi non sa ancora di esserlo, chi ha paura di esserlo, chi ama esserlo. Nessuno si fermerà, non prima di aver raggiunto l’obiettivo. In una nazione divisa da lotte intestine, continuano le storie di Waylon e Medley. Impareranno che niente è più solido di un legame d’amore o di amicizia, almeno fino a quando da un piccolo, innocente, uovo non uscirà fuori il serpente che segnerà le loro vite per sempre.






In uscita Prossimamente...

Estratto: Si avvicina e io devo impormi di non arretrare dalla repulsione e dall’odio. Vorrei reagire e, per un istante, la mia mente allenata progetta tutti i possibili scenari per ucciderlo, a mani nude o usando qualunque cosa a mia disposizione. Ma le fantasie hanno la brutta abitudine di essere solo tali. Anche se più anziano, è molto più potente di me, non devo scordarmelo mai.
Ora è a circa mezzo metro e mi fissa dritto negli occhi.
«Io voglio che tu renda gravida mia nipote e dopo di lei tutte le donne che ti ordinerò di montare. Voglio che tu sia il mio stallone da riproduzione. Nelle tue vene scorre il sangue dei primi Maori e io lo voglio.»
Resto interdetto per un attimo. Guardo lui e poi guardo Reka. Lei tiene lo sguardo basso e non ha il coraggio di guardarmi negli occhi.
Fisso di nuovo Taine e per l’ennesima volta la diagnosi è la stessa. È completamente pazzo, ha perso ogni ancoraggio con la realtà. Mi scappa una breve, secca, risata che di gioioso non ha niente.
«No» mi limito a dire. Ho capito che è inutile arrabbiarsi, niente di quello che potrei dire cambierebbe lo stato delle cose. Mi ucciderà, forse mi torturerà prima, ma io non mi unirò a questa genia di folli, non disonorerò i miei antenati procreando nuovi mostri.
Non lo farò mai.
«Questa è la tua decisione?» chiede quasi allegro.
«Sì» rispondo con voce ferma.
«Benissimo.»
Si dirige verso la porta e fa entrare quattro dei suoi tirapiedi. Prendo un bel respiro e mi preparo all’inevitabile. Vengono verso di me e mi superano non degnandomi neanche di un’occhiata.
Reka ha alzato la testa e quando li vede leggo il terrore nei suoi occhi.
I quattro la circondano. Sembra così piccola e fragile in mezzo a loro. Non piange, ma c’è tutto il dolore del mondo nello sguardo che rivolge a suo nonno.
«Ti prego non farmi questo» sussurra.
Lui la ignora e si rivolge a me: «Esploratore, ora la prenderanno al posto tuo, per ore, e tu dovrai assistere.»
Il cuore perde un battito, forse anche due. Non posso credere che stia facendo questo al sangue del suo sangue, non voglio credere che possa fare questo a una donna e basta.
Ma lo farà. E il messaggio che mi sta mandando è chiaro. Se non colludo con il suo turpe piano dovrò assistere a questo abominio. La sola idea di altre mani su Reka che non siano le mie mi è insopportabile. La parte razionale mi dice che se lo merita, che mi ha ingannato ed è la progenie di questo diavolo. Ma come posso darle retta? Non posso permettere che le facciano questo, a prescindere da tutto.
Mi giro verso Mani e dico: «Fermalo.»
Lei con sguardo perso risponde in un sussurro: «Non si può fermare il vento.»
Taine fa un cenno e uno dei quattro afferra Reka per i capelli e la costringe a mettersi carponi. Qualcosa monta dentro di me. Sono consapevole di cosa sono capaci di fare, li ho visti in azione, purtroppo. Eppure mi frappongo tra loro e Reka, spingendola contro il muro e facendole scudo con il mio corpo.
L’espressione soddisfatta del nonno conferma il fatto che se lo aspettava.
«Lasciamoli soli» dice a Mani e afferra la sua mano scortandola fuori. I quattro li seguono e lui prima di voltarsi mi lancia un’ultima occhiata ammonitrice.
«Hai due mesi di tempo per ingravidarla, altrimenti ci penserò io stesso.»

Serie:
1. Dominio
2. Cospirazione
3. Rivoluzione (Prossimamente)

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