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«Non innamorarti di lui… non ancora…».
È passato un anno dalla notte tempestosa in cui Benjamin Carter è ripiombato nella vita di Caterina, giurandole amore eterno, per poi andarsene di nuovo, con la promessa di tornare da lei un giorno. Andare avanti non è stato facile, ma non ha avuto altra scelta se non quella di rimboccarsi le maniche e guardare al futuro, un futuro dolce e semplice che solo il bell’avvocato Julian Steinfield sembra essere in grado di offrirle. Ma il destino sembra non volersi arrendere e, ogni volta che Caterina pensa di essere guarita e immune al fascino del suo grande amore perduto, lui rispunta dal nulla, pronto a rimescolare le carte in tavola.
Complice un concerto a New York City e un matrimonio al quale non può mancare, i due si ritroveranno l’uno davanti all’altra per la resa dei conti. Questa volta non basteranno promesse vuote e muri invalicabili per difendersi: quando si troveranno davanti al bivio più importante della loro vita, dovranno decidere da che parte andare consapevoli che, una volta imboccata una strada, non si potrà più tornare indietro.
RECENSIONE
E dai, lo so, lo so, mi sono fatta attendere per questa
recensione come so che la stavate aspettando da tipo… dall’uscita del libro?
Tanto avete amato le prime due recensioni e per chi non lo
sapesse io so veggente.
Ma assai.
E se non lo sapete… Vi tocca leggere le altre due
recensioni!
Riassuntone “Quanto dura il per sempre”
In questo capitoloabbiamo ritrovato dei personaggi che abbiamo
amato (SEH) tipo Leo (credici) e tipo per chissà quale grazia divina scompare così com' è
ricomparso (dio esiste), tutte ci siamo chieste “Ma cosa sta succedendo?” EH, lo scopriamo
poco dopo, Cat è partita per il Canada, suo padre ha scoperto di essere
malato.. Ma soprattutto Ben dov’è finito?
E soprattutto vi starete chiedendo come mai non l’abbia
proprio nominato. Ma perché dopo l’epilogo-Infarto di “Scegli me” sappiamo che
Cat ha trovato un'altra persona su cui contare dopo Ben (e chi ci crede, ve l’ho
detto so veggente, quindi shhh.) *rullo di tamburi* Julian!
Ben è praticamente sparito, non si sa dove sia, e non
chiamano manco chi l’ha visto!
E Julian fa pure l’avvocato, poteva chiederlo a lui dove
fosse finito Ben. Mah.
Cat comincia la sua love story con Julian, ma tanto chissene
lo leggiamo tanto per, nella testa e nel cuore solo una persona…
Durante tutto il libro lo so che avete sperato come matte
con me, nel suo ritorno e alla fine…
RITORNA PER DAVVERO.
Con uno sconvolgente segreto e il motivo
della sua lontananza che ha spiazzato tutti quanti.
Ma lui se la riprenderà. Oh sì, che lo farà!
Fino alla fine
del mondo!
Ci siamo!
«Tutti questi mesi e questi messaggi in segreteria, ma c’è
una cosa che ancora non ti ho detto: ti amo! Da sempre, non ho mai smesso. Lo
so che sembro un vero coglione in questo momento, che probabilmente dopo questo
messaggio chiamerai la polizia per denunciarmi per molestie, ma stammi bene a
sentire, snob del cazzo che non sei al- tro: io-ti-amo-al-punto-che-non-riesco-più-nemmeno-a-respirare.
E non me ne frega un cazzo se stai con un altro, se ignori i miei messaggi per
farmi un dispetto, se mi tieni per le palle da sempre, se mi stai ripagando con
la stessa moneta per insegnarmi la lezione. IO TI AMO e vengo a riprenderti»
Siete ancora vive? Eddai! Che non ho neanche cominciato…
Lo so, è impossibile respirare dopo certe dichiarazioni,
perché non si può. E se stai respirando ancora credo che tu sia una persona
senza cuore.
Se Caterina in “Quando dura per sempre” era frustrata
figuriamoci ora…
E infatti ecco a voi una tipica conversazione tra lei e
Julian:
J: Amore mi prendi tu i calzini ?
C: (Ca.. ma perché non se li piglia da solo? ) sì, vado.
J. Ah, ho dimenticato di dirti di non creare disordine.
C: sì sì… Lo farò… *Apre il cassetto, guarda tutto in ordine
e mischia tutto* Ora sì che mi sento meglio. E aggiungo "Risata malefica".
In altre parole, Cat non fa altro che mettergli tutto
sottosopra per il semplice fatto di farlo incavolare e fa bene. Lo avrei fatto
anche io.
Litigano per qualsiasi cosa, lui è un maniaco dell’ordine e
a Cat questo non va proprio bene, e ha pure ragione, io gli avrei distrutto casa, il disordine è arte.
Ricordatelo.
Addirittura lui la guarda uscire di casa per… fare quattro
passi. QUATTRO dal suo appartamento a quello di Cat.
Lei non lo regge più, si confina in bagno e indovinate cosa
fa? (ma che domande sono?)
E parte il messaggio, perché Ben da un anno dalla sua
partenza non l’ha mai dimenticata,
sempre lì, presente nella sua vita, una costante anche se lui pensa che
Cat abbia voltato pagina.
Ben sta per tornare e Cat è fuori di testa, non capisce più
niente, sta mettendo in dubbio qualsiasi cosa dopo aver scoperto che Julian con
lei vuole qualcosa di più.
Ma certo Cat. Te se proprio innamorata di Julian, vero? Infatti
è normale che provi panico al ritrovamento di un non identificato anello, vero?
Vero, che non sei una innamorata di Ben, ti chiudi in bagno
per leggere i giornali, mica ascoltare i messaggi di Ben. No, no.
Cat decide di fare un piccolo viaggio e rivedere i suoi
amici, Jessica, Mark, Ryan, Abby (purtroppo con Julian anche se si volatilizza
dopo 10 secondi, capisce che Cat non è proprio disposta a farlo entrare nel suo
gruppo di amici, troppo diversi) La serata finisce come i bei vecchi tempi, tra
risate e qualche drink e…
Ben finalmente torna a casaaaaaaaaaaaaa!
«Io ti amo», quasi mi muoiono in gola quelle tre parole, ma
non riesco più a fermarmi e lei spalanca gli occhi, presa in contropiede. «Non
ho mai smesso. Non dirmi che non sai che per te mollerei tutto all’istante, hai
solo paura di chiedermelo. E, okay, un paio di messaggi in segreteria non sono
niente, non dimostrano nulla, ma era un inizio, era il massimo che potessi fare
da laggiù. Ti ho giurato un anno fa che avrei provato a riconquistarti e quello
era solo uno stupido tentativo per ricordarti che io ci sono. Ci sono sempre
stato. Il problema non sono più io, sei solo tu. Vuoi andare a vivere con lui
perché lo ami? Bene, ci sei tu nella tua testa. Ma se non sei convinta… Dio
mio, se non sei convinta, io sono qui!», mi avvicino e le avvolgo il viso
freddo fra le mani costringendola a guardarmi. «Non verrò più sotto casa tua a
fare scenate, non ti cercherò mai più, Blondie, se è questo ciò che vuoi. Posso
combattere contro il mondo intero per stare con te, ma non posso lottare contro
di te. Se non mi vuoi più, allora va bene, non posso farci niente. Devo
lasciarti andare».
Devo aggiungere altro?
Cat corre via, ma secondo voi Ben avrà mollato la presa? Ma
no! Perché le regala una giornata da favola a New York, insieme, facendo cose
meravigliose *sigh*
Per me questo libro poteva anche finire qui.
E volete sapere cosa ne pensava Cat?
Niente. MA perché secondo voi con Ben, la ritenete una
persona capace di PENSARE?
Ben: di cosa hai voglia?
Cat: *di te, bello mio*
Ben: come scusa?
Cat: di, tè.. Di tè, ho detto.
Ragazze però, deve finire. I ragazzi nei libri non possono
essere così, la sto prendendo sul personale, cercatemene uno, please.
Come ogni cosa, anche la giornata magnifica finisce, Cat
torna alla sua vita e Ben accetta la sua decisione di lasciarla andare.
Questo sarà solo l’inizio… della fine.
Cat verrà messa a dura prova per capire chi è che il suo
cuore vuole, o ha già scelto?
Ben è maturato molto e lo abbiamo conosciuto per il ragazzo
che non molla mai davanti a nulla ma sarà così anche stavolta?
Sì lo so, pensate “ma quanto è sadica, ci lascia così?
Maaa..
Come vi ho detto, questo sarà solo l’inizio, c’è in vista un
bel matrimonio che vedrà impegnati TUTTI, ma proprio TUTTI a organizzare l’evento.
Dopo New York le cose sono cambiate ancora e ora Cat è tornata con un segreto
bello grosso ma, penso che ora basti.
*doppiamente sadica* e mica vi posso dire tutto!
Ho atteso a lungo questo ultimo capitolo, ho amato ancora
una volta tornare a leggere le parole di Valentina ferraro, che a mio parere è
un genio, perché ha creato una storia meravigliosa e divertente, frizzante come
piace a me e non noiosa e piatta, c’è tutto. Passione, amore… e follia.
E’ da questo che riconosci un buon libro, ma soprattutto da
quanto ti immedesimi nello stesso, nelle parole (purtroppo non siamo Cat ma uno
come Ben tutte lo desideriamo) ma più di tutto, amo il fatto che mi ha fatto
sognare… Fino alla fine del mondo (e aggiungo PER SEMPRE)
5 cuoricini!
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