RECENSIONE
Jodi ellen Malpas, un nome una garanzia,no?
Camille Logan è una donna bellissima, posa come modella ma il suo sogno fin da sempre è quello di avere una linea di moda tutta sua, insieme alla sua migliore amica, ma se non è facile così, figuratevi sapere che la sua vita è in pericolo a causa degli affari loschi del padre. Qualcuno la sta minacciando non direttamente, ma con lettere e sue foto, spedite direttamente a suo padre. Il tempo passa e ogni secondo è una minaccia dietro l’angolo.
L’unica scelta, l’unica possibilità per far sì che Camille sia al sicuro è procurarle una guardia del corpo. La migliore in assoluto.
Jake Sharp è stato un Marines per anni, fino a quando un terribile incidente gli ha portato via tutto. Il suo lavoro e la cosa che più amava al mondo.
Lui non accetta questo tipo di incarichi, ma la paga è parecchio alta, e la direttrice dell’agenzia vuole che lui prenda questo lavoro immediatamente.
Alla fine accetta, anche se probabilmente pensa di dover fare da “babysitter” ad una ragazzina piuttosto che una donna, siccome suo padre è ricco, pensa che lei sia solo una snob.
I protagonisti sono bellissimi, Camille, bionda alta, magra.
Jake Sharp, bello come un dio greco, fa capitolare tutti, perfino Camille non appena lo vede ormoni a palla proprio.
Jake Sharp non appena vede Camille, beh, ne resta attratto, più la conosce, più impara nuove cose su di lei e più cerca di accantonare il desiderio crescente che prova nei suoi confronti, ma… quanto resisterà?
Finalmente vi scrivo questa recensione, (era da un po’ ma causa lavoro non ce l’ho proprio fatta) La malpas l’abbiamo già conosciuta con “this man trilogy” è ci siamo innamorate tutte di Eric, ma anche io. Soprattutto. Ma… “The protector” mi è sembrato un po’ al di sotto dei suoi standard. La copertina è meravigliosa, e va dritta la punto, alla storia del libro, immagino chi è come me, una copertina del genere è qualcosa di meraviglioso anche solo da incorniciare.
Cominciamo.
Io non lo faccio per cattiveria, ma proprio mi sono scese le lacrime dal ridere, perché sentite, parlando di Jake Sharp, ve lo immaginate, figo, bello, muscolo, insomma sempre la stessa solfa. MA ex Marines pompato e incredibilmente incavolato 24 su 24. Te lo immagini bruto e poi nelle prime pagine “buongiorno mondo” , ad un certo punto mi sono resa conto che ogni riga c’era una parolaccia e ho cominciato a contarle, sono arrivata credo a circa settanta dopo la sessantesima pagina, poi ho perso il conto. E quando pensavo che fosse solo lui, ci si mette pure lei.
Jake Sharp, è un bastardo, no? Lo “capiamo” già dall’inizio del libro, lui si porta a letto molte donne ma mai nessuna gli interessa. Ma ecco che arriva Camille, di certo non è tra le mie protagoniste preferite, non so… a volte sembrava normalissima altre volte meno, e si comportava da figlia di papà o facendo capricci.
E qui rientra Jake, vi avevo detto che era un bastardo? Beh, me lo rimangio perché dopo Camille, comincia a diventare davvero davvero dolce e tipo mascotte. Non che non mi piacciano le cose dolci, insomma a chi non piacciono? Ma cavolo è troppo! Lui è “tenebroso, in lotta contro di se per i demoni del passato” magari sarò io stufa di questi personaggi o di questo genere d storie, ma … è che mi è sembrato tutto un po’ esagerato, qualsiasi cosa.
“The protector” non mi ha convinta come storia, tantomeno i protagonisti che erano tutto il contrario da quello che mi aspettavo, oltretutto beccavo parolacce ogni due per tre ed è diventata un po’ scocciante.. volete sapere quante ce ne sono?
BEN 346! E’ allucinante! In 200 pagine…
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