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Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona.
Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest’angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.
Recensione
“La Moglie del califfo” è un libro imperdibile e vi consiglio di non fare come me, ho dato più importanza alla copertina che non mi ispirava e l’ho accantonato per mesi. Vi dico, leggetelo perché è una storia che vi resterà nel cuore e vi farà innamorare, con dei protagonisti indimenticabili.
Vi dico la verità, come vi ho detto su, non pensavo fosse un libro che mi avrebbe tenuta incollata alle pagine, la copertina (arghhh, sempre lo stesso errore, scegliere un libro dalla copertina) non mi diceva nulla, anche se è molto particolare, in realtà non avevo neanche tanta voglia di incappare in una vera delusione, ero stanchissima per via del lavoro e cercavo una storia che mi facesse dimenticare tutto il resto. E… “La moglie del califfo” ci è riuscito.
A pieni voti, e ha anche superato le mie aspettative, da farmi fare perfino le tre di notte, gli occhi gonfi e il respiro corto, insomma non riuscivo proprio a fermarmi!
E fortunatamente avevo anche il seguito, sennò sai che trauma!
Il punto forte della storia è che si parla di storie, tante storie.. Infatti la Ahdieh si è in parte ispirata a “Le mille e una notte” durante tutto il libro, la protagonista Shazad ce le racconta arricchendo la storia e lottando per il suo destino e la sua vita.
Questa non è una storia d’amore, non lo è mai stata. Ma una storia di vendetta, perché Shazad ha perso la sua migliore amica, è stata uccisa, e per vendicare la sua morte decide di offrirsi volontaria come moglie del Kaliffo. L’essere più spietato e sanguinoso, che ogni notte sposa una ragazza diversa, per poi ucciderla il giorno dopo.
Ma questa storia che è nata come “vendetta” ben presto si trasformerà in qualcosa di più, di più bello, appassionante, un amore che ti scalda l’anima.
Ho amato le descrizione dell’aqutrice, nulla è lasciato al caso. Il Khorasan è una terra piena di magia, ricca di qualità, gli ambienti bellissimi, le descrizioni degli abiti che Shazad indosserà, ammetto di averli cercati sempre su google per capire meglio, per entrare nel vivo della storia proprio come se fossi io la protagonista.
Il libro comincia con Shazad, al suo matrimonio . Non è una sposa felice, non è un matrimonio d’amore, c’è solo la vendetta, il compito di distruggerlo come lui ha distrutto quasi centinaia di vite di ragazze.
E così, tesse il suo piano, ogni notte racconterà una storia al Kaliffo, per farlo cadere nella sia trappola ed avere più tempo.
Ma notte dopo notte, più tempo passa con il Califfo, più Shazad capisce che il loro rapporto sta cambiando, da un lato la sua sete di vendetta, dall’altro qualcosa di più… di diverso.
Ma mille domande affollano i pensieri della ragazza… il Califfo ai suoi occhi ciechi è un uomo freddo duro… ma la sua è solo una maschera, di un ragazzo tormentato da un terribile segreto.
Un destino che non ha deciso, lo tormenta da sempre.
“La moglie del califfo” è decisamente entrato nella lista degli “indimenticabili” uno tra i miei preferiti. Non c’è stato neanche un momento in cui mi sia sentita persa, ero lì, completamente avvolta dalla storia da perdere il senso del tempo. I personaggi soono uno più bello dell’altro, le loro storie sono meravigliose a strazianti, combinate insieme sono un mix di emozioni uniche, che ti lasciano il segno. Shazad con la sua forza, Khalid con la sua tristezza di un destino che non ha scelto. Entrambi durante i libro cambiano, Khalid perde la sua maschera e Shazad non sa più cosa è giusto o sbagliato.
Fortunatamente, avevo già il seguito in mano! Quindi, se volete leggere “la moglie del califfo” assicuratevi di avere anche “La rosa del Califfo” perché non ci dormirete la notte!
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