sabato 18 marzo 2017

RECENSIONE: "Wonder" di R. J. Palacio


Wonder

Autore: J.r. Palacio
Casa editrice: Giunti

È la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola.
Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi si siederà di fianco a lui nella mensa? Chi lo guarderà dritto negli occhi? E chi lo scruterà di nascosto facendo battute? Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui? Chi sarà suo amico? Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l'anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Il racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo. Il libro è diviso in otto parti, ciascuna raccontata da un personaggio e introdotta da una canzone (o da una citazione) che gli fa da sfondo e da colonna sonora, creando una polifonia di suoni, sentimenti ed emozioni.

RECENSIONE



Wonder è la storia di Auggie, August, un bambino che sta per cominciare le scuola medie, intelligente, simpatico, come tanto altri, ma quello a renderlo speciale è la sindrome di treacher-Collins, che causa una grave malformazione facciale, ma ora dopo tante operazioni è pronto a fare il grande passo: le scuole medie.
Purtroppo, sarà davvero difficile per lui, fare nuove cose fuori dalla sua famiglia e dagli amici che l'hanno sempre accettato.
Questa è una storia davvero emozionante, io in primis lo so, perchè sono stata sempre accanto a tutte queste persone speciali, perchè non è importante. Sono come me, il resto non conta. Posso e potrò comunque amarle in ogni caso.

 August è davvero speciale e proprio non potrete amarlo. Il libro è diviso in otto parti, ogni capitolo è raccontato da un personaggio diverso, cosa che ho amato. Uno per uno, le persone che stanno accanto a lui, raccontano il loro modo di vedere le cose.
Lo stile è semplicissimo e dato che potrebbe passare per un libro per bambini, è adatto a tutti, e secondo me merita di essere letto.
Ci vuole coraggio ad essere August, sarà difficile per lui stare in una nuova scuola, a volte anche i bambini posso, andare un po' oltre lo scherzo, nel senso magari giocano ma non rendendosi conto di poter ferire l'altro. La cosa più bella è che nonostante tutto, lui riesce a non dar peso a queste cose e credetemi ci vuole tanto ma tanto coraggio e l'amore delle persone vicine per andare avanti. E mi sono quasi commossa nel leggerlo.

Poco a poco diventa del tutto sicuro di sè, comincia a farsi degli amici, fino a conoscere Summer, che si è avvicinato a lui per sentimenti un po' diversi, ma alla fine August conta davvero su di lei.
Jack, gli sta accanto su richiesta del preside, ma anche in questo caso, diventano subito amici.

In famiglia, August ha una sorella, Val, si nota immediatamente che non cerca di sopraffare il fratello, non cerca di ricevere attenzione dai genitori perchè sa che August ne ha più bisogno e lui la ammira tantissimo.

E' che... non volevo dirlo, ma la verità è che anche i bambini sanno essere crudeli con gli altri, a volte non sanno neanche cosa dire per paura di ferire l'altro, purtroppo essere diversi per gli altri può significare avere paura della diversità e quindi  isolare chi ci spaventa.

Immagino che qualsiasi genitore abbia un po' timore che gli altri potrebbero dire o fare qualcosa di sbagliato. Questo è davvero un libro che mi ha emozionata tantissimo, perchè parla di qualcosa di vero, di un bambino come gli altri, ma che non viene visto come tale, e leggerlo mi ha fatto davvero stare male, ma August non si è arreso, è andato avanti ed è proprio questo che vuole farci capire, non bisogna mai arrendersi, sinceramente tra tutti i bambini, lui sarà quello più speciale, perchè già da piccolo ha imparato a vivere.








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